Il Parco
La Lamborghini si è accostata in un parcheggio. Ludovic sta scendendo.
Si è cambiato i vestiti dentro l’auto. In albergo era più elegante, mentre adesso è vestito in modo più casual, con jeans e felpa e con un cappello indossato all’indietro. Sembra lo stesso stile del cugino.
Perché si è cambiato? Forse non vuole dare troppo nell’occhio: ma che cosa sta per fare di così segreto?
“Joe, accosta! Scendo anch’io e lo seguo a piedi. Stai nei paraggi!”.
Scendo e prendo con me lo zainetto con la mia macchina fotografica. Forse qui avrò tempo e occasione di scattare qualche foto interessante.
Ludovic si sta addentrando in un Continue Reading
Segui quell’Auto
Sopra Vauxhall Bridge[1] il traffico è intasato e pieno di double-decker[2] e black cab[3]. Per qualche secondo i miei occhi si perdono nel Tamigi. Il fiume scorre senza fermarsi, così come le mie ore a disposizione per portare al termine il lavoro.
Defilati dal traffico, passiamo nelle vicinanze della Cattedrale di Westminster e di Buckhingam Palace, fino a giungere davanti a Hyde Park. Dopo tutto il cupo grigiore visto nelle strade cittadine, la vista del verde e della natura di Hyde Park mi trasmette serenità e leggerezza.
Joe mi fa notare che siamo arrivati a destinazione. Rallenta e accosta.
Prima di scendere dall’auto, mi cade l’occhio su di un giornale tabloid appoggiato sopra il cruscotto. Uno dei titoli contiene una parola che attira la mia attenzione Continue Reading